21 gennaio 2014

Il cane da pastore maremmano abruzzese è una razza canina italiana, originaria del centro Italia più propriamente all'appennino abruzzese, del gruppo pastori e bovari.

Storia

Appartiene al ceppo dei grandi cani bianchi del Centro Europa, stirpe antichissima di guardiani di armenti e del gregge dal carattere diffidente e bellicoso, arrivato in Italia dal Medio Oriente. L'area di maggiore diffusione di questa razza è piuttosto vasta: va infatti dalla Provincia di Grosseto, all'alto Lazio, passando per l'Umbria del sud, l'Abruzzo, l'Appennino Campano, il litorale molisano e la Puglia del nord. In questa zona dell'Italia Centrale-meridionale si è evoluto come razza a sé e viene descritto già da Columella (I secolo d.C.) come strenuo difensore del gregge nei confronti del Lupo.
Il colore del suo mantello è stato a lungo apprezzato dai pastori in quanto impediva che, in caso di assalto dei lupi al crepuscolo, venisse scambiato per uno dei predatori. In epoca contemporanea il Maremmano Abruzzese viene ancora impiegato contro i lupi. Un progetto del WWF prevede infatti di assegnare agli allevatori dei soggetti ben addestrati per difenderli da eventuali attacchi del predatore e scongiurare in questo modo una nuova caccia selvaggia a questo animale protetto dalla legge ma sempre a rischio di estinzione.


Descrizione

La coda è attaccata bassa e oltrepassa il garretto. Tenuta sempre pendente a riposo, è invece portata eretta, sulla linea del dorso, quando il cane è in allerta o è eccitato. Il bianco uniforme è il colore che lo contraddistingue. Tollerate le sfumature avorio o arancio pallido, purché limitate nel loro numero. Il mantello è molto abbondante, lungo, piuttosto ruvido al tatto. È tollerata una lieve ondulazione. Il sottopelo è abbondante durante la stagione fredda. Gli occhi non sono grandi in relazione alla taglia del cane. Il loro colore è ocra o marrone scuro. La rima palpebrale a mandorla. Le orecchie sono attaccate molto alte, a "V", sono pendenti ma molto mobili. La testa è grande e piatta, di forma conica. Ricorda la testa dell'orso bianco. Il cranio è largo. Lo stop è poco accentuato.
Nonostante lo standard ENCI preveda ancora un peso di 30-45 kg, esso è oramai considerato desueto e sorpassato dall'intera platea cinofila la quale, da oltre 10 anni, premia come campioni cani il cui peso supera spesso i 50 kg per i maschi ed i 40 kg per le femmine.

Carattere

Cane dotato di grande fierezza, dignità e tempra, ha temperamento molto forte, sicuro e indipendente. Spesso viene definito un "quasi felino" tanto non gli si addicono le smancerie. Resta comunque legato al padrone da un affetto profondo, quasi "maschio" nel senso che pretende di essere rispettato per rispettare a sua volta il leader. Con gli estranei si dimostra generalmente diffidente, ma evita qualsiasi forma di aggressività quando non strettamente necessario

Nessun commento:

Posta un commento

Musica: